Bologna, 22 dicembre 2023
A tutti i Soci IRC
Oggetto: Auguri di fine Anno 2023
Carissime e carissimi,
Può esservi successo perché avevate il bisogno di imparare o di aggiornarvi o di ottenere una certificazione. Oppure perché vi hanno costretto a frequentare un corso di cui non sapevate nulla. E può essere successo che, comunque ci siate arrivati, vi abbia colpito quel modo pragmatico e definito di offrire le cose da sapere. Oppure vi ha intrigato l’attenzione con cui vi sono state proposte; o il “giocare” insieme “come se” foste a fare le cose di tutti i giorni. Ma in un modo nuovo.
Magari vi è capitato di imparare dai vostri errori e da quelli visti fare dagli altri senza che fossero un peso da portare o un pericolo da cui fuggire e vi siete trovati a utilizzarli per costruire, con pazienza, nuove competenze.
E per molti, alla fine, sarà stata la scoperta che insegnare è il modo più bello e profondo per continuare a imparare, per mettersi nei panni di chi vuole allargare il proprio “carapace” ormai stretto e, mettendosi in gioco, sbaglia, ovviamente. Ma evolve per il modo e la cura con cui è stato preparato il luogo dove sbagliare.
Avrete visto cose che non vi sono piaciute o che vi hanno deluso. Eppure, nonostante questo, vi è rimasto addosso un profumo di passione e impegno, una voglia irrequieta di migliorare anche e soprattutto confrontandosi coi limiti propri e altrui. Insieme, insomma.
Bene. Se anche a voi, come a noi, è capitato un po’ di tutto questo, non abbiamo bisogno di farvi altri auguri se non quello di continuare a far parte di questa bizzarra famiglia di professionisti, volontari, istruttori, ricercatori, scienziati, appassionati, salvatori e salvati, sognatori testardi ed esploratori curiosi che si chiama, ancora dopo 30 anni, Italian Resuscitation Council.
Serene Feste e buon tempo ad ognuno di voi.
Il Consiglio Direttivo
di Italian Resuscitation Council